Commentario abbreviato:Michea 3:129 Versetti 9-12 Le mura di Sion non devono ringraziare chi le costruisce con il sangue e l'iniquità. Il peccato dell'uomo non opera la giustizia di Dio. Anche quando l'uomo fa ciò che di per sé è buono, ma lo fa per il suo sporco guadagno, diventa un abominio sia per Dio che per l'uomo. La fede poggia sul Signore come fondamento dell'anima, mentre la presunzione si appoggia al Signore solo come puntello, e lo usa per fare il suo tornaconto. Se il fatto che gli uomini abbiano il Signore in mezzo a loro non li trattiene dal fare il male, non potrà mai assicurarli dal subire il male per averlo fatto. Vedi il destino del malvagio Giacobbe: "Perciò Sion, per causa tua, sarà arata come un campo". Ciò si è verificato esattamente alla distruzione di Gerusalemme da parte dei Romani, e lo è ancora oggi. Se i luoghi sacri sono inquinati dal peccato, saranno sprecati e rovinati dai giudizi di Dio. Riferimenti incrociati:Michea 3:12Mic 1:6; Sal 79:1; 107:34; Ger 26:18; Mat 24:2; At 6:13,14 Dimensione testo: |